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incontri per mamme in gravidanza

10 incontri per mamme e famiglie in gravidanza o neo-genitori
da ottobre 2015  gennaio 2016
presso Canalescuola LAB | via Wolkenstein-Gasse 6 | Bozen-Bolzano

con il contributo della Ripartizione 23 Sanità - Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano
mit der unterstützung von Abteilung 23 - Gesundheitswesen Gesundheitswesen Autonome Provinz Bozen

 

  • 8 ottobre 2015: Che cosa è la gravidanza? Nove mesi d’attesa o qualcosa di più? Tabù in gravidanza, cosa è veramente necessario?
  • 15 ottobre 2015: Alimentazione, farmaci, acido folico, smagliature.
  • 24 ottobre 2015: Cosa mi aspetta quando aspetto? Come prepararsi al parto (luogo, cosa portare, posizioni) Imparare a respirare durante la gravidanza e il parto.
  • 12 novembre: Una crema per il bambino. Laboratorio pratico di paidocosmesi. Creme, paste, oli per il corpo del bambino.
  • 19 novembre 2015: Di che cosa ha veramente bisogno il bambino? Tra fasciatoi e bagnetti: imparare ad usare e a scegliere i pannolini, gestire tutte le procedure del cambio, cura e igiene del bambino.
  • 24 novembre 2015: Come nutrire il bambino: pro e contro dell'allattamento al seno e del latte in polvere.
  • 1 dicembre 2015: Il pianto del bambino. Il mito delle coliche… cosa fare?
  • 12 dicembre: Portare il bambino: Esistono altre possibilità oltre alla carrozzina?
  • 12 gennaio 2015: Farmaci e omeopatia in allattamento: quale relazione? Quali rimedi fisioterapici e omeopatici tenere in casa per il bambino Cerchio bilingue con il farmacista italiano e l’omeopata tedesco
  • 16 gennaio 2015: Rimedi di casa: rimedi naturali di primo soccorso.

Prenotazioni per SMS al 3408997741 oppure via e-mail a info@canalescuola.it

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laboratorio didattico farmaci

farmaco-logicofarmaco-logico

laboratorio didattico-tecnologico GRATUITO per le scuole secondarie di 1° grado
progetto realizzato in collaborazione con l'Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano
laboratorio didattico farmaci

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Cosa è?
"Farmaco-logico!" è un progetto di Canalescuola frutto della collaborazione e del sostegno dell'Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano e l'Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Bolzano. Si tratta di un percorso di educazione alla salute che lavora per prevenire l'abuso di farmaci e gli effetti collaterali dati da un loro cattivo utilizzo. L'attività didattica integra un percorso di educazione ai media proposto per stimolare il senso critico dei ragazzi rispetto alle pubblicità e per incentivare la creatività in campo audiovisivo e multimediale.


Chi può partecipare?
Destinatarie di questo laboratorio sono le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado della Provincia Autonomai di Bolzano.
Il percorso è proposto gratuitamente alle prime 10 classi che si iscriveranno al progetto.


Il percorso didattico:
La durata del progetto è di 10 ore, strutturate in cinque incontri di due ore ciascuno. Partendo da una scatola di farmaci, gli alunni impareranno a conoscere le caratteristiche di base del farmaco: principio attivo, nome commerciale, dosaggio, effetto placebo, forma farmaceutica, bugiardino, effetti collaterali. Il secondo appuntamento è dedicato alla creazione di due semplici medicinali fitoterapici: la nascita di un rimedio innocuo ed efficace permette spesso di scoprire tutto quello che c'è dietro la progettazione di un farmaco; inoltre, tale attività, incentiva a guardare diversamente al rapporto malattia/salute e al farmaco come sinonimo di guarigione. Ci si aspetta quindi che gli alunni imparino ad usare maggiore cautela nell'assumere farmaci, che si pongano delle domande critiche e che non sviluppino l'automatismo di ingurgitare qualsiasi rimedio che venga loro proposto senza un proprio ruolo di consapevolezza. Il terzo incontro è dedicato alla conoscenza della comunicazione sponsorizzata: la pubblicità di farmaci costruisce spesso, nell'immaginario adolescenziale, un modello invadente, persistente e pericoloso: la malattia è vista come "un guaio da togliere di mezzo il prima possibile", il farmaco "fa sempre bene", la salute "si ottiene solo grazie al farmaco", il dolore "deve essere scacciato il prima possibile". Decifrando e studiando le finalità delle pubblicità, scomponendo immagini, voci, suoni e musica, aiutiamo gli alunni a comprendere i metodi in cui siamo indotti a credere a quello che vediamo, nella famosa condizione di sospensione dell'incredulità, tipica di questo tipo di narrazione. Il quarto incontro è dedicato alla creazione partecipata di una storia-pubblicità: gli alunni della classe produrranno lo storyboard del loro video incentrato su di un disturbo di salute (mal di schiena, indigestione, varicella, ecc.) la cui cura sarà ricercata non nel farmaco (come propone la pubblicità tradizionale) ma attraverso la valorizzazione e la modificazione degli stili di vita.


Il video:
L'ultimo incontro è dedicato alla realizzazione del video. La storia prodotta dagli alunni diventa quindi un video grazie a telecamera, ciak, microfono e cavalletto! I protagonisti del video sono le alunne e gli alunni che gestiranno: i ruoli, gli oggetti, gli abiti di scena, i luoghi di ripresa, ecc. Gli operatori di Canalescuola sosterranno gli alunni durante i vari passaggi di costruzione del video ma soprattutto per far emergere le capacità tecniche, creative e di recitazione. Alla fine del percorso gli operatori di Canalescuola provvederanno al montaggio del video che sarà visionato dalla classe e utilizzato per un momento conclusivo di condivisione e di discussione. Il video verrà caricato sul sito e sugli spazi web di Canalescuola per permettere la visione ad altre classi, insegnanti e famiglie: in questo modo il progetto continuerà la sua opera di sensibilizzazione oltre alla sua naturale conclusione.


Dove si svolge il progetto:
Ogni lezione sarà svolta presso la scuola d'appartenenza, scegliendo i locali in base alle diversi fasi del progetto e in collaborazione con gli insegnanti di classe coinvolti.


Durata:
5 incontri da 2 ore.


Destinatari
Alunni delle classi II e III della Scuola Secondaria di 1° Grado.


Costo e iscrizione:
Il labortaorio è GRATUITO grazie al finanziamento dell'Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano.
Per iscrivere la propria classe al laboratorio è necessario scaricare e compilare la domanda di partecipazione, consegnarla a mano a Canalescuola, mandala per e-mail a: info@canalescuola.it o per FAX 0471089811
Attenzione: i posti disponibili sono solo 10, quindi affrettatevi!
Le iscrizioni terminano ad esaurimento posti.


I docenti:
dott. Srgio Cattani: laureato in chimica e tecnologia farmaceutiche e Master Universitario in pedagogia attraverso la narrazione e l'educazione alla teatralità, videomaker, libero professionista in laboratori didattici scolastici e in farmacia, collabora con associazioni ed enti per progetti scientifici e divulgativi.
Sofia Esposito: appassionata di video, cinema e fotografia, ha frequentato laboratori di cinema e realizzato diversi cortometraggi. Nei laboratori didattici coniuga la sua passione per la salute e l'alimentazione con l'analisi dei media.


Segreteria organizzativa:
Emil Girardi cell. 3287248537
Canalescuola Coop. Soc. onlus
Via Wolkenstein-Gasse 6, 39100 Bozen-Bolzano
Tel. 0471979580 | FAX 0471089811
E-mail: info@canalescuola.it

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creativity garden

Creativity Garden 
Studio di fattibilità per un laboratorio di formazione, espressività e creatività 
Machbarkeitsstudie für eine Werkstatt in den Bereichen Bildung, persönliche Entwicklung und Kreativität 
Un'iniziativa comunitaria finanziata dal Fondo Sociale Europeo e realizzata in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano. Progetto FSE n.f. 2/80/2013

La ricerca 
Dopo molti anni di attività nell'ambito della formazione, Canalescuola ha elaborato un progetto per realizzare uno studio di fattibilità per l'ideazione e la sperimentazione di un nuovo modello formativo in un servizi integrato di Long Life Learning. 
alt Leggi il manifesto del "Creativity Garden" 
alt Leggi il manifesto della filosofia del "Creativity Garden"

Il percorso della ricerca 
creativity garden

Lo studio di fattibilità 
Si tratta di un'iniziativa cofinanziata dall'Ufficio FSE della Provincia Autonoma di Bolzano al fine di promuovere una sensibilità e una consapevolezza dell'importanza della formazione lungo tutto l'arco della vita, nonchè del ruolo svolto dall'Unione Europea nelle politiche di sviluppo, di creazione di posti di lavoro, di coesione economica e sociale.

Quanto è sentita l'esigenza nelle persone di vivere un'esperienza formativa lungo tutto il percorso della vita
Quanto è vivo il bisogno di ottimizzare i tempi e le risorse per la propria crescita culturale in questo periodo storico? 
Quanto è diffuso il sentire il bisogno di utilizzare gli insegnamenti delle pedagogie del '900 per crescere in una metodologia pedagogico e didattico che risponda alle complesse esigenze dell'oggi
Queste sono alcune delle domande che hanno dato spinta alla costruzione del progetto di ricerca "Creativity Garden – Studio di fattibilità per un laboratorio di formazione, espressività e creatività | Machbarkeitsstudie für eine Werkstatt in den Bereichen Bildung, persönliche Entwicklung und Kreativität". 
Il progetto nasce dall'esperienza attiva, cooperante e complessa di un gruppo di soci e socie di Canalescuola, ente contributore per il finanziamento della ricerca è appunto il Fondo Sociale Europeo (Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione 39 - Europa).

Lo studio di fattibilità 

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La sperimentazione del modello didattico-educativo 
Il 18 maggio 2014 si è svolta una giornata di sperimentazione delle metodologie didattico-educative proposte dal Creativity Garden. La sperimentazione si è svolta presso gli spazi del Black Box nella città di Laives (BZ). L'idea è stata quella di coinvolgere i cittadini di Laives e dintorni in esperienze di laboratorio che potessero comprovare la validità della proposta formativa sostenendo la spendibilità della stessa in un qualsiasi contesto urbano (anche medio-piccolo).
alt Scarica la brochure dell'evento del 18 maggio 2014 a Laives (BZ) 

"Sperimentazione al Black Box di Laives" 
le immagini dei laboratorio Creativity Garden realizzati nella fase di sperimentazione del progetto 
guarda tutte le foto dell'evento sul canale Flickr di Canalescuola
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Il seminario di presentazione della ricerca 
Il 24 ottobre 2014 ore 17.00 presso il Comune di Laives si è svolto il convegno conclusivo del percorso di ricerca con la presentazione dei risultati della ricerca.
alt Scarica la brochure del convegno del 24 ottobre 2014

La diffusione dei risultati della ricerca 
L'impegno del gruppo "Creativity Garden" di Canalescuola è quello di condividere i risultati, i materiali e l'esperienza del progetto legato alla ricerca per una diffusione cooperativa della metodologia "Creativity Garden". Di seguito sono quindi elencati i materiali di condivisione inerenti i temi della ricerca.
alt Guarda il Prezi "Creativity Garden" 
alt Guarda il Prezi "Dati ricerca Creativity Garden"

Il gruppo di lavoro 
dott. Emil Girardi (presidente di Canalescuola, ideatore e responsabile del progetto di ricerca)
dott.sa Michela Balestra (formatrice di Canalescuola, ideatrice e ricercatrice)
Filippo Liberale (formatore di Canalescuola, ideatore e ricercatore)
Manuela Martelli (formatrice di Canalescuola, ideatrice e ricercatrice)
dott. Erjon Zeqo (socio di Canalescuola, coordinatore di progetto e ricercatore)
dott. Bruno Turra (Promos coop. soc. onlus, progettista, monitoraggio e valutazione)
dott. Mario Marcone (Promos coop. soc. onlus, progettazione, monitoraggio e valutazione)
dott. Dario Volani (Assessore Comune di Laives, consulenza e supporto per lo sviluppo delle fasi di progetto)
prof. Alessandro Efrem Colombi (Libera Università di Bolzano, supervisione scientifica) 
dott. Andrea Vigni (Associazione La Strada – Der Weg, supporto nella fase di sperimentazione) 
dott. Heini Grandi (LegaCoopBund Alto Adige, supporto per la diffusione del modello educativo)

Il video documentario del percorso di ricerca e coinvolgimento 

 

corsi di formazione sui temi dell'educazione alla salute

INIZIATIVE DI FORMAZIONE NELL'AMBITO DELL'EDUCAZIONE ALLA SALUTE

 

canalescuola pillole informazione locandina generale dicembre2017
Pillole d’informazione | IL CONVEGNO 2017
UN CONVEGNO DEDICATO ALLA POST-VERITA' | Imparare ad informarsi nell'era di internet e dei social media | Bozen-Bolzano e Trento
Con il contributo della Ripartizione 23 Sanità - Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano | Mit der unterstützung von Abteilung 23 - Gesundheitswesen Gesundheitswesen Autonome Provinz Bozen

 

laboratorio didattico farmaci
Laboratorio didattico gratuito per le scuole secondarie di 1° grado

Si tratta di un percorso di educazione alla salute che lavora per prevenire l'abuso di farmaci e gli effetti collaterali dati da un loro cattivo utilizzo. L'attività didattica integra un percorso di educazione ai media proposto per stimolare il senso critico dei ragazzi rispetto alle pubblicità e per incentivare la creatività in campo audiovisivo e multimediale.
Con il contributo della Ripartizione 23 Sanità - Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano | Mit der unterstützung von Abteilung 23 - Gesundheitswesen Gesundheitswesen Autonome Provinz Bozen

 

canalescuola logo nascere geburt 2015
Nascere per la prima volta Die erste Geburt edizione 2016
10 incontri per mamme e famiglie in gravidanza o neo-genitori. Presso Canalescuola LAB | via Wolkenstein-Gasse 6 | Bozen-Bolzano
Con il contributo della Ripartizione 23 Sanità - Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano | Mit der unterstützung von Abteilung 23 - Gesundheitswesen Gesundheitswesen Autonome Provinz Bozen

Nascere per la prima volta Die erste Geburt edizione 2015

 

salute immagini in movimento
Laboratorio didattico per le scuole

Educare alla salute con un laboratorio didattico su farmaci e pubblicità. Scrivere, recitare e realizzare un cortometraggio che parla di salute, ma non parla di farmaci. Oppure li prende in giro...

 

rimedi di casa
Laboratorio per genitori di neonati

Un corso di formazione per diffondere consapevolezza sui rimedi naturali di "primo soccorso" per aiutare i genitori a sostenere il benessere e la salute dei neonati e dei bambini nei primi anni di vita

 

corso di disostruzione pediatrica
Laboratorio per genitori, nonni e insegnanti

Un corso per imparare le tecniche di primo soccorso pediatrico e le manovre essenziali per liberare le vie aeree in caso di soffocamento.

 

canalescuola convegno antibioticoresistenza volantino dicembre2016
ANTIBIOTICORESISTENZA | IL CONVEGNO
1 dicembre 2016 presso Istituto Salesiano Rainerum | piazza Domenicani 15 | Bozen-Bolzano
Con il contributo della Ripartizione 23 Sanità - Ufficio Ospedali della Provincia Autonoma di Bolzano | Mit der unterstützung von Abteilung 23 - Gesundheitswesen Gesundheitswesen Autonome Provinz Bozen

 

 

 

Segreteria organizzativa:
Canalescuola Coop. Soc. onlus
Via Wolkenstein-Gasse 6, 39100 Bozen-Bolzano
Tel. 0471979580 | FAX 0471089811
E-mail: info@canalescuola.it

creativity garden


clown gioco umorismo
elementi di un sistema di pratiche


Se non intravvedessimo un senso, non potremmo esperire forme di apprendimento autentico.
Il senso (…) è una dimensione essenziale per l’apprendere (…) oggetto stesso dell’apprendere,
che si può dire altro non sia se non la ricerca del senso e del significato
- o meglio dei molteplici sensi e significati -
di ogni fenomeno, di ogni realtà”
Luigina Mortari, 2010, p.141


NON SI TRATTA DI FORMARE DEI CLOWNS MA DI RECUPERARE STRUMENTI E STRATEGIE DELLA FORMAZIONE ARTISTICA DI QUESTA FIGURA ALL’INTERNO DI CONTESTI SOCIO-EDUCATIVI


Per la formazione teatrale della figura del clown viene utilizzato un sistema pedagogico di pratiche che, in ambito socio-educativo, può essere considerato come:

  • un insieme di strategie-strumenti concreti per la pratica professionale
  • un medium-facilitatore nella relazione con sé e l’altro

Si mostreranno possibilità e risorse che derivano dall’atteggiamento scenico e s’inviterà a sperimentare questo approccio, all’interno della propria specifica realtà professionale.
L’arte di educare è un’arte complessa che si compone di razionalità ed emozione, convergenza e divergenza, routines e improvvisazione; l’arte espressiva del clown ha le stesse caratteristiche e ricerca nel suo pubblico la partecipazione in un’ottica di co-costruzione di significati.
Il tipo di comunicazione, il carattere interattivo e costruttivo delle relazioni e la consapevolezza su di sé e sull’azione, costituiscono un atteggiamento “scenico-educativo” che ha a che vedere con la presenza della persona dietro al ruolo professionale o sociale. Una riflessione diretta all’azione educativa che si possa dire efficace in termini pratici, non può prescindere da un educatore consapevole, critico e riflessivo, in grado di “prendersi cura” di sé e della relazione educativa.
Affrontare le “strategie clown” in un contesto educativo, significa con-frontare specifiche prospettive in un’ottica inter-disciplinare:

  • prospettiva formativo-artistica, che mostra tecniche e strumenti operativi in diversi ambiti d’intervento
  • prospettiva cognitiva, che sviluppa e favorisce la flessibilità del pensiero, la creatività nell’equilibrio di tensioni convergenti e divergenti, la capacità d’improvvisazione e cambiamento, la possibilità di considerare altri punti di vista
  • prospettiva comunicativa e sociale, che valorizza l’espressione personale, l’ascolto di sé e dell’altro, la collaborazione e l’empatia
  • prospettiva motoria e ritmica, che rispetta la corporeità ed i tempi di ognuno, che integra la dimensione anatomo-funzionale con quella analogica-metaforica, la dimensione ludica
  • prospettiva poetica, che cura il dettaglio e la diversità


CORSI di FORMAZIONE e LABORATORI
le proposte

1. “TECNICHE CLOWN COME STRUMENTO DIDATTICO. OTTICA LUDICA E STRUMENTI PRATICI”
Corso per:
INSEGNANTI, COLLABORATORI, OPERATORI, COINVOLTI NEI SERVIZI ALL’INFANZIA 3-7 ANNI

La proposta riflette sull’atteggiamento educativo ed il modo di essere e di vivere il ruolo professionale: la capacità di ascoltare ed ascoltarsi, l’apertura mentale e la coerenza educativa, le capacità e competenze comunicative e d’interazione-comprensione, vedere la professione con leggerezza e umorismo.
corso di 1° livello: 15 ore
corso di 2° livello: approfondimento 15 ore
corso di 3° livello: approfondimento 15 ore


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2. "CLOWN, GIOCO ED UMORISMO NELLA COMMEDIA EDUCATIVA"
Corso di 15 ore per:
STUDENTI DI SCUOLA SECONDARIA CON INDIRIZZI SOCIO-EDUCATIVI E STUDENTI UNIVERSITARI

Proposta di formazione orientata:
• all’illustrazione di possibilità metodologiche e pratico-operative per il lavoro in contesto socio-educativo di gruppo;
• alla valorizzazione delle risorse personali e sociali;
• al potenziamento del codice comunicativo non-verbale e analogico-metaforico (ludico);
• alla promozione di un contesto creativo e di ricerca-sviluppo.


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3. "GIOCHIAMO CON PULCE IL CLOWN"
Laboratroio di 16 ore per:
BAMBINI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA 3-6 ANNI

Percorso di apprendimento nell’ambito motorio, relazionale e di espressione personale. Basi metodologiche: Clown come facilitatore degli apprendimenti e stimolo motivazionale; sostenibilità della proposta didattica (ognuno parte da ciò che sa fare). I/Le bambini/e verranno invitati a divenire protagonisti attivi della proposta in un clima di ascolto, comprensione, collaborazione e solidarietà.
Campi d’esperienza:
• COMUNICAZIONE
• CORPOREITÀ


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4. "SE CI CREDI TU... ANIMAZIONE, CREATIVITÀ E FLESSIBILITÀ NELLA RELAZIONE EDUCATIVA"
Corso di 15 ore per:
ANIMATORI, EDUCATORI OPERATORI COINVOLTI NEL SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO

La proposta riflette sull’atteggiamento educativo ed il modo di essere e di vivere il ruolo professionale: la capacità di ascoltare ed ascoltarsi, l’apertura mentale e la coerenza educativa, le capacità e competenze comunicative e d’interazione-comprensione, vedere la professione con leggerezza e umorismo.
Proposta di formazione-aggiornamento orientata:
• all’illustrazione di possibilità metodologiche e pratico-operative per il lavoro in contesto socio-educativo di gruppo;
• alla valorizzazione delle risorse personali e sociali;
• al potenziamento del codice comunicativo non-verbale e analogico-metaforico (ludico)
• allo sviluppo di una relazione collaborativa ed umoristica con il gruppo di lavoro


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5. "CORPOREA-MENTE IN GIOCO"
Corso di 15 ore per:
INSEGNANTI, COLLABORATORI, OPERATORI COINVOLTI NEI SERVIZI ALL’INFANZIA (0-3)

La proposta riflette sull’atteggiamento educativo ed il modo di essere e di vivere il ruolo professionale: la capacità di ascoltare ed ascoltarsi, la consapevolezza dei propri atteggiamenti corporei nella relazione con l’altro, l’apertura mentale e la coerenza educativa, le capacità e competenze comunicative e d’interazione-comprensione, vedere la professione con leggerezza e umorismo.
Proposta di formazione-aggiornamento orientata:
• alla valorizzazione delle risorse personali e sociali;
• all’illustrazione di possibilità metodologiche e pratico-operative per il lavoro con il gruppo classe e con il singolo;
• allo sviluppo di una relazione collaborativa ed umoristica con il gruppo di lavoro
• al potenziamento del codice comunicativo non-verbale e analogico-metaforico (ludico)
• alla promozione di un contesto creativo e di ricerca-sviluppo
• alla cura di sé come risorsa per gestire con più serenità il proprio lavoro.


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6. "METTIAMOCI IN GIOCO!"
Corso per:
GENITORI CON FIGLI D'ETÀ TRA I 0-6 ANNI

Proposta di sostegno alla genitorialità attraverso il potenziamento delle risorse ludiche individuali. In un periodo di indebolimento e crisi genitoriale in cui l’adulto è alla ricerca di nuovi strumenti educativi per la cura dei figli, ricorrere al gioco, alla dimensione corporea e di contatto, può stimolare nel genitore un processo di crescita e consapevolezza che rinforza le sue competenze. Nell’accompagnare la famiglia che affronta quotidianamente piccole e grandi sfide, con questa proposta, si tende a ridare fiducia nelle proprie capacità di entrare in relazione con i bambini piccoli. Si promuove “l’arte del possibile”, cioè quella capacità di fare tutto quello che si può, con quello che si possiede, nel tempo e nello spazio di cui si dispone. In quest’ottica si presenta al genitore una modalità diversa (o solo da recuperare) per stare con il proprio bambino, per comprendere il suo mondo ed entrarci con qualche strumento ludico in più.
corso di 1° livello: 15 ore
corso di 2° livello: approfondimento 15 ore
corso di 3° livello: approfondimento 15 ore


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Brochure e informative corsi di formazione residenziale

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